Da sempre amo parlare l’inglese, ricordo fin da bambina lo stupore che mi suscitava l’arrivo dell’insegnante all’asilo (fui davvero fortunata ad impararlo così presto) che si presentava ogni mercoledì con valigia e ombrello fingendo di essere appena arrivata da Londra (ancora oggi amo credere che fosse vero). Parlare una lingua straniera non solo permette di abbattere confini e barriere ma anche di “aprire” la propria mente provando esperienze emozionanti come pensare, sognare e parlarsi in una lingua che non è quella a cui siamo abituati, come il musicista che padroneggia un linguaggio in più, il pittore che vede colori e forme e il fotografo che riesce a trovare la giusta angolazione…
Ho avuto la grande fortuna ad Aprile 2014 di vincere una borsa di studio e partire per una vera e propria Full Immersion Trip
con 20 colleghi Californiani dell’Alliant University. Con loro ho visitato l’Italia, la nostra meravigliosa terra, ogni giorno elaborando in una terapia di gruppo emozioni e sentimenti, conflitti e traguardi raggiunti.
Insieme a loro visitando la mia Firenze ho realizzato di avere una delle più grandi fortune: posso parlare l’inglese anche qui.
Ecco che nasce così l’idea di fondere ancora una volta lavoro e passione in quello che per ora è il mio primo progetto: scrivere per il The Florentine, una della maggiori testate in lingua inglese che opera a Firenze. Potrete quindi leggere ogni mese i miei articoli, condividerli, commentarli ovviamente rigorosamente in lingua inglese. Il primo, uscito a luglio 2014 fornisce alcuni consigli perché il viaggio e la vacanza si possano tradurre in un vero e proprio percorso di crescita interiore, proprio come per me è stata la Full Immersion Trip in Italy 2014. Buona Lettura!